Sicilia nel Cinema
Terra dalla tradizione millenaria, la Sicilia ha da sempre fornito spunti per storie nuove da portare sul grande schermo. Come disse Leonardo Sciascia, "La Sicilia è il cinema".
Molti dei film girati in Sicilia sono entrati nella storia del cinema, il quale può rappresentare un buon metodo di lettura e conoscenza dell'isola e fornire ottimi spunti anche a livello turistico. Infatti tutta la Sicilia è un set naturale. Paesaggi, borghi e piazze rievocano le immagini di film che hanno fatto la storia del cinema. Nel 1948 le cittadine di Aci Trezza e Capomulini, due splendidi paesini di pescatori, oggi fervide località turistiche di particolare bellezza, fecero da sfondo a Luchino Visconti per la realizzazione de "La terra trema". Il regista, nel 1963, ha scelto di nuovo la Sicilia per girare il suo capolavoro, "Il Gattopardo": se si volessero ripercorrere i luoghi del film, oltre alla città di Palermo, da visitare la Villa dei Salina a Boscogrande, il paese di Ciminna e Cefalù, dove fu girata la sequenza in cui il principe di Salina si reca dalla prostituta e quella del viatico finale.
La regione è tornata nuovamente alla ribalta grazie al nuovo film di Tornatore, "Baarìa", candidato all'Oscar. La pellicola è ambientata a Bagheria, a 15 chilometri da Palermo e città natale del regista. Non importa se la Bagheria del film è finta: Tornatore ha voluto ricostruirla, con precisione maniacale, in Tunisia, non lontano dalla capitale Tunisi, dove il clima e i colori ricordavano la Bagheria di cinquant'anni fa. Ritroviamo la piazza con la chiesa madre (la Madrice), il corso principale (quello originale è lungo 425 metri, ne sono stati riprodotti 405), la cattedrale, i negozi, le case e anche la sede del Partito comunista.
Sempre Tornatore costruisce Giancaldo, il paese di "Nuovo Cinema Paradiso", con un collage di Sicilia: il paese di Palazzo Adriano in provincia di Palermo, il Castello dei Ventimiglia a Castelbuono e lo splendido mare di Cefalù. Il regista torna di nuovo in Sicilia per le riprese di "Malena", con Monica Bellucci, girato all'isola di Ortigia, a Siracusa, set principale del film, con l'incantevole Piazza Duomo, che fa da teatro alle apparizioni di Malena, Noto e la bianca scogliera di Scala dei Turchi vicino a Porto Empedocle (Agrigento).
Ultima menzione per la saga capolavoro di Coppola, "Il Padrino". La vicenda è ambientata a Corleone (Palermo), ma le scene sono state girate a Forza d'Agrò (Messina), paese medievale a due passi da Taormina e l'Etna. Un altro luogo importante e ricorrente è quello del Castello degli Schiavi, che si trova a Fiumefreddo (Catania), dove si svolgono alcune scene principali del film, come l'indimenticabile esplosione della macchina dopo il matrimonio. Esiste ancora il Bar Vitelli a Savoca (Messina), dove niente è più cambiato: l'arredamento casalingo, stile salotto, è rimasto lo stesso e sono state aggiunte le foto delle scene del film e alcuni articoli di giornale.
Le pellicole cinematografiche sono quindi un'occasione per andare alla scoperta dei territori e per rivedere i luoghi raccontati nei film. I capolavori cinematografici girati in Sicilia sono innumerevoli da "L'avventura" di Antonioni, a "I cento passi" di Marco Tullio Giordana, "Il postino" di Troisi, fino alle fiction di maggior successo come "La piovra", "Il capo dei capi" e il mitico "Commissario Montalbano".